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sabato 20 agosto 2011

Shopping con Jane Austen di Laura Viera Rigler





Shopping con Jane Austen

Laurie Viera Rigler

Chi non ha sognato di essere come Lizzy di Orgoglio e Pregiudizio e di incontrare il proprio Mister Darcy. E se il sogno si trasformasse in realtà?

Courtney Stone vive a Los Angeles, ha un fidanzato con cui sta finalmente per convolare a nozze ed è un'incallita lettrice di Jane Austen. Quando sorprende il suo promesso sposo con un'altra, l'unica cura al suo dolore sono la vodka ghiacciata e una copia di Orgoglio e pregiudizio, che inizia a rileggere prima di sprofondare in un sonno consolatorio. Al risveglio è a dir poco disorientata: non si trova più nel suo appartamento del Ventunesimo secolo, e neppure nel suo corpo, ma nella sontuosa stanza di una magione inglese e nei panni di una signorina dell'era della Reggenza.
A dispetto di ogni spiegazione logica, Courtney non solo è intrappolata nella vita di un'altra donna, ma è costretta a fingere di essere davvero lei, e a fare i conti con una realtà ben diversa da quella cui è abituata. Neppure il folle amore per Jane Austen l'ha preparata ai vasi da notte e alle luride locande dell'Inghilterra del Diciannovesimo secolo, per non parlare della realtà di essere una single alle prese con accompagnatori soffocanti, seduttori sprovvisti di preservativo e commenti malevoli sulla sua condizione di zitella.
Mentre cerca di tornare alla vita di sempre con ogni mezzo, Courtney scopre però che la nuova identità ha anche dei vantaggi e incomincia ad apprezzare le "passeggiate nel boschetto" e le sale da tè, le feste da ballo e i pomeriggi di "shopping" dal sarto. Quando poi entra in scena l'enigmatico Mr. Edgeworth, tanto simile al Mr. Darcy della sua eroina Elizabeth, le cose si fanno proprio interessanti...

Visita il sito dell'autrice http://www.janeaustenaddict.com/

***

La mia recensione

Un libro "moderno" che si legge d'un fiato, benché ad un certo punto la protagonista della storia si ritrovi proprio all'epoca di Jane Austen nei panni di Jane Mansfield.
Un libro assai divertente e scorrevole, che parte da riflessioni all'origine e apparentemente leggere, fino a sfociare nei pensieri di Courtney, alla reale condizione della donna e di come viveva all'inizio dell'800 inglese.
Senza emulare lo stile della Austen, se ne ricava una storia in cui la Rigler dà l'idea di essere una perfetta conoscitrice dell'epoca e dei costumi del mondo in cui visse Jane Austen.
L'unica nota stonata è il titolo per niente pertinente (infatti in originale era Confession of a Jane Austen addict,che è molto più azzeccato),ma per il resto è una lettura che consiglio

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